E’ il giorno del terzo derby: al Fadini alte misure di sicurezza

Dotazione di biglietti dell’ultima ora per la tifoseria giuliese, gli spettatori saranno circa 3.000. Percorsi obbligati e super controllati da via Cupa e dalla stazione ferroviaria (con i bus Tua)

GIULIANOVA – E’ il giorno del derby, il terzo di questa stagione dopo i due giocati al Bonolis. Mentre le due formazioni biancorossa e giallorossa puntano al bottino pieno che potrebbe dire molto sul prosieguo del torneo di Eccellenza, questo match tra la prima (il Teramo) e la seconda (il Giulianova) del campionato è seguito con molta attenzione della forze dell’ordine.

Gli spettatori presenti allo stadio Fadini saranno circa 3.000 con la parte teramana in netta inferiorità numerica, contrariamente a quanto accaduto nei derby giocati nel capoluogo, anche per la evidente differenza strutturale dei due impianti di gioco. Complice anche un ‘rinforzo’ di biglietti dell’ultima ora – come evidenziato anche da organi di stampa vicini alla società giuliese – , la tifoseria di casa sarà rappresentata da oltre 2.500 persone, mentre ai teramani – confinati nel settore ospiti e in una porzione dei distinti – sono andati 675 biglietti.

Anche per questo il servizio d’ordine sarà imponente e punterà sulla ‘protezione’ di due percorsi di arrivo della tifoseria teramana: uno da via Cupa, imposto come prioritario per le auto per raggiungere il settore riservato, e quello dalla stazione ferroviaria al Paese. Qui saranno i bus della Tua a fare la spola per trasferire al Fadini quei tifosi che sceglieranno il treno quale mezzo di trasporto per arrivare a Giulianova. Opzione, questa, criticabilissima per i rischi di ordine pubblico che già nel lontano passato aveva comportato.

E’ comunque un peccato dover scrivere e occuparsi di questi aspetti, alla vigilia di una partita di calcio che mette ancora una volta in risalto le potenzialità di due società e di due squadre e che costituisce il vero derby d’Abruzzo. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 15.

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